Sono Muse, loro sanno perché si manifestano
e dialogano con chi le contempla.
"SLOW ART"
Per me il vero lusso è concedersi il tempo di dare forma alle visioni, ricercando nuovi materiali per realizzarle e creare un connubio alchemico tra pittura e ricamo.
Ogni opera ha una sua dimensione perché non decido mai, se non alla fine del lavoro, in quanto spazio si muoveranno le mie icone.
Inizio dal disegnarle a matita su di una tela da restauro di puro Lino, a trama grossa. Lavoro questo supporto con colle viniliche e lo dipingo con colori acrilici. Le lumeggiature sono realizzate stendendo a pennello un impasto a base di gesso e colla.
Quando raggiungo un risultato appagante, ritaglio le figure e le cucio su velluto con svariati punti di ricamo.
Hanno una vita doppia, sul fronte potrai vederne il risultato finale, nel retro le linee essenziali date dalle cuciture.
Gli interventi successivi nascono spontaneamente di opera in opera, in base all ‘effetto quasi scultoreo e tridimensionale.
I capelli spesso mi offrono questa possibilità, li lavoro, li attorciglio, li ripasso con colle ancora più resistenti.
Il Lino non è l’unico tessuto presente ci sono anche le sete, così leggere … che a volte adornano le nudità, altre … diventano una superficie d‘acqua che si muove, quando un soffio d’aria visita la stanza. La luce invece, danza con i tessuti cangianti che la rimandano a seconda delle sue variazioni.
Solo alla fine do un taglio al tessuto in eccesso, sarà così pronta per essere intelata.
Quando sperimentiamo l’ amore, siamo trasportati in un mondo di pura estasi, dove la dolcezza e l'ardore si fondono in una sinfonia.
E nell'intensità di quel vivo fervore, ci immergiamo nell'essenza della vera grandezza dell'amore.
Quindi lascia che l'ardore si risvegli e cresca, attraverso la musica che al cuore si confessa.
Che il fuoco delle emozioni bruci dentro di te, e ti porti in un viaggio di dolcezza che non ha fine.
L’acqua è energia, movimento, assenza di peso, di limiti, di spazio, continuo fluire aldilà della soggettiva percezione del tempo,
da questo elemento sorge la mia Venere.
Una venere che si fa Musa per il mondo femminile che ne coglie l’emancipazione eterna e inattaccabile,
che scuote nel profondo gli aneliti umani più nobili e diviene archetipo di una femminilità eterna.
L’immagine riflessa nell’acqua vibra, essa eleva l’acqua a medium tra la realtà grossolana della forma e quella più sottile dell’ essenza.
Se Narciso ne avesse colto il reale messaggio avrebbe inteso il senso di impermanenza che è proprio della realtà grossolana.
Cogliere la natura dei fenomeni che si celano oltre la superficialità dell’immagine è ciò che è. Questo è il segreto più profondo della Bellezza, un portale tra ciò che appare e ciò che è.
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